ESSENTIALS

Non facciamoci fregare dalla storia che la nonna era in grado di stabilire la temperatura dell'olio con uno stuzzicadente. La cucina è anche precisione e sapere come usare i vari termometri da cucina ci potrebbe – in meglio – cambiare la vita tra i fornelli, e dare una ulteriore spinta ai nostri piatti. Scopriamo come!
La frittura è un'arte. E come tutte le arti può essere complicata e servono regole precise. Tante tipologie di grassi da usare e tante tipologie di pastelle e panature. Scopriamo insieme i segreti per una perfetta frittura per gustarci in casa una perfetta cotoletta alla milanese o sentirci come in pub inglese mangiando un delicatissimo merluzzo fritto.
Cosa sarebbe la cucina senza le erbe aromatiche? Sicuramente i nostri piatti mancherebbero di romanticismo e soprattutto di personalità. La cucina è così personale e soggettiva che ognuno usa le erbe aromatiche come ritiene opportuno in base alle caratteristiche e al tipo di piatto che vogliamo creare. Impariamo a conoscerle e a sapere come usarle!
Nel caso foste appassionati di sandwich preparati in casa allora non potrete fare a meno del pane in cassetta al latte, o come lo chiamano in Giappone, il Shokupan. Bisogna solo avere un po’ di pazienza per le ore di lievitazione, ma, una volta preparato, vi posso garantire che mangerete solo quello, sia per le vostre colazioni che nella preparazione di ottimi panini pomeridiani. Morbidissimo, ne varrà la pena.
Ah se potessi mangiare un purè di patate tutti i giorni della mia vita. Una delle principali basi della cucina, da preparare indiscriminatamente in estate e in inverno, con carne, con pesce, anche da mangiare da solo è perfetto. Ha tutte le caratteristiche per ‘piacere’: la consistenza delle patate, la morbidezza del burro e del latte aromatizzato alle erbe. C’è chi aggiunge anche del parmigiano reggiano, io preferisco mantenerlo più neutro. Il risultato sarà stellare.
Non hanno bisogno di presentazioni. Per me sono le regine dei contorni, sia di pesce che di carne, potrebbero anche essere un piatto unico per quello che mi riguarda. Ogni essere umano le prepara in modi completamente differenti e ognuno ha la propria ‘visione’ su come dovrebbero essere, chi le vuole croccanti, chi morbide, chi tagliate a quadrato, chi a mezzaluna, chi le cuoce con il burro e chi con qualche tipo di olio. Rispetto assoluto per tutti, io questa ricetta la preparo ormai da anni con un discreto successo, quindi continuo così.
Insieme ai pomodori, il basilico è quello che più per me rappresenta l’estate, è una pianta che semplicemente si rifiuta di crescere bene nelle altre stagioni, ha bisogno di acqua e tanto sole. È per questo che la prima cosa che preparo sempre all’inizio dell’estate è un bel pesto di basilico. A meno di situazioni particolarmente urgente (deve succedere qualcosa di veramente drammatico), io preparo il pesto sempre a mano con il mortaio e il pestello di legno. È cosi che si fa.
I ‘gougeres’ fanno parte di quei piccoli piaceri della vita, dei bignè salati al formaggio, che escono direttamente morbidi dal forno dopo venti minuti di cottura, leggeri, caldi e spumosi: non è una sorpresa che appena arrivano a tavola, specialmente se caldi da forno, spariscono dal piatto in circa una trentina di secondi. Un antipasto relativamente facile da preparare, che vi catapulterà direttamente sulle tavole dei vostri ristoranti preferiti della Borgogna.
É bello avere la dispensa piena e la tavola impreziosita da prodotti freschi di stagione, belli da vedere, colorati e di certificata provenienza, e, di sicuro, un bel mazzo di cipolle rosse cambia completamente la prospettiva della tua tavola. Perfette per dare un sapore tagliente ad ogni piatto, specialmente le insalate, prima che si rovinino si possono mettere sott’aceto: cambieranno completamente il sapore, diventeranno più morbide, e con un condimento a base di semi di senape (o anche peperoncino) risulteranno anche molto aggressive al punto giusto al palato. E oltretutto doneranno un colore inconfondibile alla vostra dispensa.