Preparazioni base

Non saprei quanti gnocchi crudi ho mangiato nella mia vita osservando mia nonna che li preparava. Sicuramente tanti, forse troppi. La verità è che se esiste un piatto che identifico con mia nonna sono gli gnocchi di patate, al sugo di pomodoro o al ragù. Immancabili nel pranzo della domenica o in un giorno qualsiasi dietro richiesta dei nipoti. È uno di quei piatti semplicissimi da preparare – l'unica complessità in realtà è data dalla scelta delle patate – e che ognuno di noi dovrebbe sapere e volere fare per un fine settimana tra amici e la condivisione di un piatto indimenticabile.
Uno di quei contorni da preparare in grande quantità in quelle domeniche di pioggia, ma che possiamo conservare facilmente e che darà una svolta clamorosa a molti dei nostri piatti: perfetti per sandwich, cheeseburger, ma anche come accompagnamento di salumi e formaggi per un aperitivo diverso dal solito.
Se il cheeseburger è uno dei vostri piatti preferiti (vorrei proprio sapere per chi non lo è), allora non abbiamo scelta: per preparare un grande cheeseburger, bisogna avere un grande pane, e quando dico grande intendo 'non' il pane del supermercato. O troviamo un ottimo panificio, o ci prepariamo i panini da cheeseburger in casa, e vi garantisco che vi avvicinerete al cheeseburger perfetto.
Tra tutte le preparazioni che dobbiamo scegliere se farle a casa o andare a comprarle al supermercato, la pasta frolla è sicuramente una delle più semplici da preparare nella nostra cucina. Un risultato garantito e una resa nemmeno lontanamente paragonabile a quella delle paste frolli industriali. Fondamentale per le crostate, le torte di mela all'americana, i biscotti. Classica preparazione da un giorno di pioggia che si può consumare subito o surgelare per usare all'occorrenza.
Ha un nome giapponese ma ormai tutti la conoscono anche qui: la salsa teriyaki (照り焼き) deriva da 'teri' che significa lucentezza e 'yaki' che significa grigliare o scottare. In realtà ormai la usiamo quasi tutti i giorni, perfetta per le tartare o carpacci di pesce, ma anche come accompagnamento di carni bianche alle griglia.
Uno dei grandi piaceri della vita. E scoprirete che prepararla in casa è così facile che non la compreremo più al supermercato: in sessanta secondi riusciremo a creare con un frullatore a immersione una maionese che batterà tutte quelle di tipo industriale che avete usato fino a ora.
C'è qualcosa di artistico, trascendentale, appagante e anche sovversivo nel preparare una bevanda alcolica in casa. È una delle poche certezze di ogni estate: quando iniziano a circolare degli ottimi limoni della costiera amalfitana non esiste cosa migliore di prepararsi in casa una bella scorta di limoncello, per avere sempre in casa una degna chiusura di qualsiasi grigliata estiva. Saranno molto contenti i vostri amici e voi sarete super appagati per avere preparato in casa un prodotto decisamente migliore di quelli che possiamo trovare in qualsiasi supermercato.
È una delle salse madri della cucina francese: significa che parliamo di qualcosa relativamente importante. Bisogna conoscerla e bisogna sapere come prepararla, ne va della nostra cultura generale in cucina: ma più che altro è importante perché può essere usata come base per preparare altre salse più complesse e elaborate oppure può essere uno straordinario condimento per piatti con carni bianche, pesci al forno, verdure bollite o, come principale accompagnamento delle Eggs Benedict. D'ora in poi potremo preparare i brunch a casa nostra!
Ma veramente può esistere qualcosa di più buono e di più gratificante di un piatto di pasta fresca all'uovo fatta in casa? Quanti di noi sono cresciuti guardando le proprie nonne stendere chili e chili di pasta fresca per fare lasagne, tagliatelle, pappardelle, tortellini o ravioli o agnolotti o fettuccine o spaghetti alla chitarra? E quanti di noi ne hanno di nascosto mangiato una manciata per poi stare male nel corso del pomeriggio? La pasta fresca è una tradizione che non può mancare, onestamente è alquanto laboriosa da preparare ma il gusto sta proprio in questo. Prendersi una mattinata per tornare indietro nel tempo e approfittare del vero valore del cibo.