Le polpette possono essere fatte con il maiale, con il vitello, con il manzo, con agnello o con una variante mista. Io cerco sempre di infilare del maiale (possono essere anche delle salsicce tritate) per dare un po’ di sapore in più e non renderle troppo asciutte. Io che sono un pazzo ossessionato e malfidente ho il mio tritacarne personale perché a) non mi fido della carne già tritata dal macellaio e b) perché la carne tritata al momento della preparazione è molto più buona.
Con questa ricetta dovrebbero riuscire circa 30 polpette da 30 grammi ciascuna: io che sono un pazzo ossessionato dalla perfezione ovviamente le peso una per una con una bilancia da cucina.
La cosa più importante in questa ricetta è la preparazione in anticipo di tutti gli ingredienti perché ovviamente è sufficiente unirli tutti in una grande ciotola per creare l’impasto per le polpette, con qualche accorgimento. Io suggerisco 1 uovo per ogni 600 gr di carne macinata anche se poi dipende dalla grandezza dell’uovo per capire se aggiungere o meno il parmigiano o il pane grattugiato a seconda di quanto l’impasto sia ancora troppo umido.
Poi ovviamente si possono aggiungere tutti i sapori, spezie, erbe aromatiche preferite per dare un tocco personale al piatto verso i gusti che ognuno desidera.
Un suggerimento: io peso sempre il risultato finale dell’impasto e in base al peso finale (può variare per le dimensioni della patata, dell’uovo o del tipo di carne usata che avrà bisogno di più o meno parmigiano o pangrattato) decido quante polpette fare. Esempio se il composto peserà 960 grammi preparerò 32 polpette da 30 grammi o 30 polpette da 32 grammi.
Una volta preparate pazientemente tutte le polpette le passo nella farina e nel frattempo scioglierò in una ampia padella 50 grammi di burro chiarificato (nel caso non lo aveste o non aveste voglia di prepararlo potete usare olio di oliva o olio di semi). Con questa quantità di grasso le polpette non saranno fritte (non ne abbiamo messo a sufficienza) ma si doreranno bene durante i 10-12 minuti di cottura.
Suggerisco sempre di ‘sprecare’ una polpetta assaggiandola prima per verificare che la cottura sia perfetta, non lasciatele crude mi raccomando. E provate a resistere cinque minuti prima di divorarle tutte!