Tra tutte le preparazioni che dobbiamo scegliere se farle a casa o andare a comprarle al supermercato, la pasta frolla è sicuramente una delle più semplici da preparare nella nostra cucina. Un risultato garantito e una resa nemmeno lontanamente paragonabile a quella delle paste frolli industriali. Fondamentale per le crostate, le torte di mela all'americana, i biscotti. Classica preparazione da un giorno di pioggia che si può consumare subito o surgelare per usare all'occorrenza.
Se il cheeseburger è uno dei vostri piatti preferiti (vorrei proprio sapere per chi non lo è), allora non abbiamo scelta: per preparare un grande cheeseburger, bisogna avere un grande pane, e quando dico grande intendo 'non' il pane del supermercato. O troviamo un ottimo panificio, o ci prepariamo i panini da cheeseburger in casa, e vi garantisco che vi avvicinerete al cheeseburger perfetto.
Ma veramente può esistere qualcosa di più buono e di più gratificante di un piatto di pasta fresca all'uovo fatta in casa? Quanti di noi sono cresciuti guardando le proprie nonne stendere chili e chili di pasta fresca per fare lasagne, tagliatelle, pappardelle, tortellini o ravioli o agnolotti o fettuccine o spaghetti alla chitarra? E quanti di noi ne hanno di nascosto mangiato una manciata per poi stare male nel corso del pomeriggio? La pasta fresca è una tradizione che non può mancare, onestamente è alquanto laboriosa da preparare ma il gusto sta proprio in questo. Prendersi una mattinata per tornare indietro nel tempo e approfittare del vero valore del cibo.
É bello avere la dispensa piena e la tavola impreziosita da prodotti freschi di stagione, belli da vedere, colorati e di certificata provenienza, e, di sicuro, un bel mazzo di cipolle rosse cambia completamente la prospettiva della tua tavola. Perfette per dare un sapore tagliente ad ogni piatto, specialmente le insalate, prima che si rovinino si possono mettere sott’aceto: cambieranno completamente il sapore, diventeranno più morbide, e con un condimento a base di semi di senape (o anche peperoncino) risulteranno anche molto aggressive al punto giusto al palato. E oltretutto doneranno un colore inconfondibile alla vostra dispensa.
Non hanno bisogno di presentazioni. Per me sono le regine dei contorni, sia di pesce che di carne, potrebbero anche essere un piatto unico per quello che mi riguarda. Ogni essere umano le prepara in modi completamente differenti e ognuno ha la propria ‘visione’ su come dovrebbero essere, chi le vuole croccanti, chi morbide, chi tagliate a quadrato, chi a mezzaluna, chi le cuoce con il burro e chi con qualche tipo di olio. Rispetto assoluto per tutti, io questa ricetta la preparo ormai da anni con un discreto successo, quindi continuo così.
È uno di quei piatti che ognuno di noi mangerebbe ogni singolo giorno: croccanti fuori e morbide dentro, magari insieme a del ketchup preparato in casa. Le patatine fritte sono insostituibili e spesso si dice che sarebbe meglio mangiarle al ristorante. In realtà, prepararle in casa non è difficile, con un po' di metodo, di attenzione e un termometro digitale!
Insieme ai pomodori, il basilico è quello che più per me rappresenta l’estate, è una pianta che semplicemente si rifiuta di crescere bene nelle altre stagioni, ha bisogno di acqua e tanto sole. È per questo che la prima cosa che preparo sempre all’inizio dell’estate è un bel pesto di basilico. A meno di situazioni particolarmente urgente (deve succedere qualcosa di veramente drammatico), io preparo il pesto sempre a mano con il mortaio e il pestello di legno. È cosi che si fa.
Conoscere la stagionalità dei prodotti è fondamentale nella cucina. È una questione di sostenibilità, di costi, ma soprattutto di sapori. Sto cercando ad abituarmi a non comprare più prodotti fuori stagione e cominciare a produrre in casa i prodotti che uso di più. Da quando mi sono fatto il mio piccolo orto non compro più un singolo pomodoro fuori stagione e soprattutto la fine dell’estate rappresenta il momento per svuotare l’orto e preparare la salsa al pomodoro che userò durante l’inverno. Fidatevi. È tutta un’altra cosa.
La tradizione è una cosa seria, e quando parliamo di ragù alla bolognese non bisogna scherzare. La ricetta è addirittura registrata alla Camera di Commercio di Bologna. Basta solamente avere le giuste materie prime e tanta pazienza: uno di quei piatti da preparare durante la classica giornata di pioggia che ci darà enormi soddisfazioni, soprattutto se gustato insieme a della freschissima pasta all'uovo. Consiglio sempre di preparare in grandi dosi e poi di conservare o in freezer o in vasetti sottovuoto.
Ha un nome giapponese ma ormai tutti la conoscono anche qui: la salsa teriyaki (照り焼き) deriva da 'teri' che significa lucentezza e 'yaki' che significa grigliare o scottare. In realtà ormai la usiamo quasi tutti i giorni, perfetta per le tartare o carpacci di pesce, ma anche come accompagnamento di carni bianche alle griglia.
Uno dei grandi piaceri della vita. E scoprirete che prepararla in casa è così facile che non la compreremo più al supermercato: in sessanta secondi riusciremo a creare con un frullatore a immersione una maionese che batterà tutte quelle di tipo industriale che avete usato fino a ora.
È una delle salse madri della cucina francese: significa che parliamo di qualcosa relativamente importante. Bisogna conoscerla e bisogna sapere come prepararla, ne va della nostra cultura generale in cucina: ma più che altro è importante perché può essere usata come base per preparare altre salse più complesse e elaborate oppure può essere uno straordinario condimento per piatti con carni bianche, pesci al forno, verdure bollite o, come principale accompagnamento delle Eggs Benedict. D'ora in poi potremo preparare i brunch a casa nostra!